L’ENEA assieme al CNR, partner del progetto, ha ottenuto il finanziamento per il progetto denominato REMEDIA (RicErca, diagnostica e MEtodi di contrasto al Deterioramento causato dall’umIditA’ nei Beni Culturali) che ha l’obiettivo di portare ad una avanzata maturità tecnologica il dispositivo diagnostico acustico denominato ACoustic Energy Absorption Diagnostic Device (ACEADD), sviluppato a livello di sistema di laboratorio dal partner CNR.
L’uso dell’Imaging Acustico in banda audio risolto in frequenza è la tecnica innovativa scelta per effettuare le analisi diagnostiche. Un precedente prototipo di laboratorio, già impiegato in sperimentazioni in campo e correntemente ad uno stato di sviluppo tecnologico a livello di modello di sistema con impiego in ambiente pertinente (TRL 6) è la base da cui partire per migliorare le innovazioni ed elevare la maturità tecnologica (TRL 7). Il dispositivo finale sarà provato in ambienti operativi reali e dovrà possibilmente interessare gli addetti al settore anche a livello commerciale.
Le finalità del progetto sono l’innovazione tecnologica, e più nello specifico la realizzazione di un prodotto attrattivo dal punto di vista commerciale, avvalendosi a tal fine della collaborazione delle aziende laziali operanti nel settore dei beni culturali. REMEDIA ha l’ambizioso obiettivo di stimolare l’offerta e la domanda del prodotto diagnostico, considerando l’attuale mancanza di prodotti similari commercialmente disponibili, e la conseguente debolezza di offerta come di domanda.
ENEA partecipa con il Laboratorio Diagnostica e Metrologia (DIM) della Divisione Tecnologie Fisiche (FSN-TECFIS) nel centro di Ricerche di Frascati. Il laboratorio ha competenze nell’ambito del trasferimento tecnologico verso le imprese del settore di conservazione e restauro. Il coinvolgimento delle imprese del territorio regionale, testimonia la capacità di intercettare il cambiamento nelle direttrici della “Smart Specialisation Strategy” (S3) dell’ENEA, in coerenza con le missioni proprie dell’Ente.
Il CNR partecipa con 3 istituti: L’Istituto di Ingegneria del Mare (INM), l’Istituto per i Sistemi Biologici (ISB), e l‘Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC). I laboratori degli istituti coinvolti si interessano di sviluppo e l’applicazione di sistemi e metodi diagnostici per l’analisi non distruttiva del degrado strutturale dei Beni Culturali.
Capofila (mandatario): ENEA
Partner (mandante): CNR
Budget: 149.902.37 € a fondo perduto
Durata: 24 mesi dal 15/04/2021 al 14/04/2023
Responsabile del progetto: Francesco Colao (ENEA) –
Il progetto di ricerca è stato presentato da ENEA e CNR nell’ambito dell’Avviso pubblico “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020” del POR FESR 2014-2020 della regione Lazio per l’area di specializzazione della Smart Specialisation Strategy Regionale (S3) “Beni culturali e tecnologie della cultura”. CUP I15F21000280002; Codice Progetto POR A0375E0010; Formulario GeCoWEB numero A0375-2020-36497