Nel panorama del Patrimonio Culturale di Roma, molti degli edifici storici, soprattutto in prossimità del Tevere, soffrono di infiltrazioni d’acqua, altresì aggravate dai fenomeni meteo estremi che caratterizzano i mutamenti climatici in corso. L’interesse scientifico e tecnologico per le best practice di conservazione di Beni Culturali, non può prescindere dalla ricchissima e variegata richiesta presentata dal territorio laziale e soprattutto dal centro storico di Roma. Il progetto CIACCO intende contribuire alla definizione dei mezzi necessari per rispondere alle sfide di una gestione ottimale del territorio e della conservazione dei Beni Culturali in esso contenuti. Ciò avverrà dimostrando il grande potenziale diagnostico ottenibile dall’applicazione delle più moderne tecnologie disponibili, mediante l’innovazione strumentale e una sofisticata analisi dei dati sperimentali.
In termini di indagini strumentali e diagnostiche si implementeranno le seguenti azioni:
•Analisi dell’evoluzione storica e urbanistica che ha condotto al raggiungimento della situazione attuale
•Misure geotecniche e rilievi specifici /modelli per inquadrare il problema delle infiltrazioni d’acqua e capirne l’origine e gli effetti sullo strato di terreno di fondazione e sui manufatti
•scansioni NMR con misure assolute dell’umidità
•misure FORS-NIR, Acoustic Imaging e Termografia IR
•scansioni LIF per imaging su agenti di biodegrado ed efflorescenze
•identificazione degli agenti biologici responsabili del biodeterioramento
Il progetto di ricerca CIACCO sarà realizzato da Enea, Cnr, Università di Roma Tor vergata e Euresarte S.r.l., nell’ambito dell’Accordo di programma quadro “Ricerca, innovazione tecnologica, reti telematiche” “Attuazione degli interventi programmatici e dei nuovi interventi relativi al distretto tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai beni e alle attività culturali”. Intervento TE1 – Invito al Centro di Eccellenza a presentare progetti per la seconda fase.
Il Cnr partecipa con 2 istituti: l‘Istituto di scienze del patrimonio culturale (Ispc) e l’Istituto di ingegneria del mare (Inm). I laboratori degli Istituti coinvolti si interessano di sviluppo e l’applicazione di sistemi e metodi diagnostici per l’analisi non distruttiva del degrado strutturale dei beni culturali.
FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 POR (Programma Operativo Regione Lazio)
Sostegno finanziario: 173.552,82€ a fondo perduto
Durata: 18 mesi (fine aprile 2023)
Responsabile di Progetto: Francesco Colao (ENEA) –
Referenti per CNR: Noemi Proietti (ISPC) ; Paola Calicchia (INM)
Link: https://www.cnr.it/it/news/10937